100% mamma

TELECAMERE? CERTAMENTE SI!

6 Ottobre 2016

Ieri è stata una giornata dedicata al futuro dei nostri figli.Ho incontrato, alla Camera dei Deputati, l’on. Nunzia De Girolamo promotrice della proposta di legge sulla video sorveglianza obbligatoria negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia.

Ci siamo parlate da mamma a mamma, facendo le riflessioni del caso, pensando ai nostri figli, al loro futuro e al futuro del nostro Paese.

Il punto di riflessione è stato essenzialmente uno: è mai possibile che in Italia, dove siamo registrati, filmati, osservati in ogni dove non sia ancora obbligatoria la video sorveglianza per l’incolumità, fisica e psichica, dei nostri bambini???!!!

Mi pare una contraddizione assurda e disattenta in via assoluta alla tutela dei nostri bambini .

Troppi sono stati i casi  negli ultimi anni in cui abbiamo assistito a scene agghiaccianti: insegnanti violenti, aggressivi, veri e propri asili lager che hanno distrutto la serenità di anime innocenti.

  Conseguenze irreparabili a cui si aggiungono la disperazione di intere famiglie che si trovano ad affrontare un vero e proprio incubo.

Sembra un racconto horror, eppure è realtà, una realtà che sta interessando tante e tante famiglie italiane.

Possibile che questo governo non ponga la giusta attenzione al tema?

Possibile che questo problema non tocchi le corde della sensibilità di chi legifera?

Fortunatamente, grazie all’impegno e alla caparbia di pochi e di Nunzia De Girolamo in primis, si è presentata una proposta di legge.

Ora provo a spiegarvi in poche parole a che punto è l’iter legislativo:
La proposta di legge si trova ora al vaglio delle Commissioni Affari Costituzionali e Affari Sociali. 

Oggi, 6 ottobre 2016, ha inizio l’esame degli emendamenti e cioè delle modifiche che si vogliono apporre al testo base.

Finito questo momento, il testo che da ora si chiama Testo A ed è il risultato dell’approvazione degli emendamenti, arriva in Aula dove ha inizio la fase della discussione e della votazione. Se la legge viene approvata da entrambe le Camere (Camera e Senato ) passa al Presidente della Repubblica che firma la legge e si passa all’ultima fase: la Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Vorrei rendervi partecipi anche di questi punti che vorrei dessero spazio alle vostre riflessioni:
– È importante evidenziare che per installare la video sorveglianza sarà necessaria l’approvazione dei sindacati;
– Bisognerà poi aspettare 60 giorni dall’adozione della legge per avere chiarimenti sul processo di installazione della video sorveglianza, quando il Garante della Privacy chiarirà adempimenti e prescrizioni;
– Solo la magistratura potrà richiedere la visione delle immagini;
– Per visualizzare le immagini basta la denuncia di un genitore;
– Verranno introdotti dei test psico-attitudinali per tutto il personale che lavora a contatto con i bambini da 0 a 6 anni.
Detto questo, ribadisco il mio impegno insieme all’on. Nunzia De Girolamo, già attivissima da tempo in questa battaglia di civiltà, ad avviare un’attività di sensibilizzazione sul tema che interessi tutta l’Italia e che arrivi a bussare, con forza, alla porta di Matteo Renzi.

Tutto questo sarà possibile se avremmo la forza di tutti gli italiani che hanno a cuore il futuro del Paese.

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