La vita ci riserva sempre sorprese.
Spesso succedono cose brutte, problemi grandi e piccoli, difficoltà quotidiane.
E dobbiamo affrontarli, non abbiamo altra scelta. Con forza, coraggio, dignità bisogna affrontarli ed andare avanti.
Ma c’è anche chi vive una vita normale, invidiabile, senza chissà quale guaio eppure è Mister Lamento.
Vi giuro, io per questa categoria non ho pietà, sono intollerante, devo stare almeno a 50 metri di distanza, non c’è dialogo e ne sopportazione. Non riesco nemmeno a fingere di ascoltare le loro lamentele, cantilene da commedianti. Scappo e pure di corsa.
Ci sono quelli che iniziano col lamento mattutino perché hanno passato una nottataccia e invece si sono svegliati per tre minuti di fila per andare in bagno o le mamme che recitano la parte delle stanche ed esaurite perché hanno preparato e portato il figlio a scuola. O chi, già alle otto di mattina bestemmia nel traffico, o chi ai bar fa richieste tipo: mezza tazza d’orzo macchiato freddo nel bicchiere di vetro perché ipotizzano un possibile postumo mal di stomaco ( ve lo giuro l’ho sentito con le mie orecchie!).
E questo solo per farvi un’idea mattutina di chi è Mister Lamento che poi durante la giornata, con gli impegni quotidiani, peggiora che credete!
Oppure ci sono quelli da premio Oscar, quelli che inventano e inscenano tutto di sana pianta: malattie fantasma e tragedie varie solo per elemosinare attenzioni,per essere al centro della scena, per manie di protagonismo. Sembra assurdo (ai sani di mente) ma esiste anche questo genere di persona.
Io li riassumo tutti in una sola parola: insopportabili.
Starne alla larga è l’unico rimedio per i nostri neuroni.
Sembrerebbe infatti che le vibrazioni emesse da chi si “lamenta” in nostra presenza emettono onde magnetiche sui nostri neuroni spegnendoli.
E se i neuroni si spengono, non è difficile immaginare quanto questo sia a discapito delle capacità cognitive, intellettive e umorali.
Quindi le lamentele e le negatività nuocciono a livello cerebrale.
Detto questo, mi sento in dovere di darvi un solo consiglio: se nelle vostre vicinanze scorgete un Mister Lamento, scappate!!!!
2 Commenti
Lamentarsi serve solo ad annoiare chi sta ascoltando. Senza parlare di quando lamentarsi diventa un vizio, un pretesto per attirare l’attenzione.
Brava Rosangela
Ciao Salvatore, “mister Lamento” spegne i neuroni . A me annoia e infastidisce,ma a volte è talmente ridicolo che mi fa fare pure una bella risata. Baci.