Mio figlio ha una passione spasmodica per gli animali, credo l’abbia ereditata dal nonno, sono uguali. Ha 2 anni e mezzo e già da tempo conosce tutte le razze di questa terra, ne distingue i nomi in base al sesso, ne conosce i versi e li imita alla perfezione, sa dove vivono , cosa mangiano e ne conosce linee del carattere. In qualunque posto andiamo ovunque nota la loro presenza in qualsiasi forma. I suoi giocattoli? Tutti rigorosamente animali o in tema animale/giungla/savana/fattoria/zoo…… La sua cameretta straborda di animali di ogni razza e dimensione. Se la vedeste vi fareste una dolce risata. Inutile dirvi cosa succede nei negozi di giocattoli o nelle edicole…. La sua attenzione è tutta esclusivamente per i suoi amici animali, da sempre. Detto questo,sapete qual è la riflessione che faccio spesso? Immagino che il suo futuro è scritto e me lo ha indicato lui a soli 2 anni. Ma il punto interrogativo cruciale è: da grande sarà un veterinario, un pastorello (come lo chiama il nonno), un allevatore, un fattore? Questo non lo so e sapete che vi dico? Non me ne importa un fico secco ! So cosa lo rende felice e questo mi basta . Io starò sempre ad un passo da lui ad incoraggiarlo per quello che avrà attitudine di fare. E poi,come ebbe a dire la premio Nobel Rita Levi Montalcini : “Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra”. È questo è già straordinario perché nulla conta di più al mondo per una mamma che sapere suo figlio felice.

Mamma orgogliosa di Antonio e Anna. Mi occupo di comunicazione, faccio cose e vedo gente. Vivo a Roma, la città dove ho sempre sognato di avere casa
Autore: Rosangela Cesareo
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